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D. lgs n. 21 del 2014
AP SISTEMI s.n.c., con SEDE LEGALE ED OPERATIVA in Via Muscatello, 18 - 95125 - Catania (CT),  ha recepito gli interventi normativi in favore ed a tutela dei consumatori introdotti con il D. lgs n. 21 del 21 febbraio 2014 emanato in attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori.
 
DIRITTO DI RECESSO – INFORMAZIONI AI CONSUMATORI  SUL DIRITTO DI RECESSO
 
Il Codice del Consumo (D.Lgs N. 206 del 2005) prevede che il soggetto che esercita professionalmente l’attività di vendita fornisca tutte le informazioni necessarie ai consumatori potenziali acquirenti al fine di consentire loro di effettuare i loro acquisti con la massima tranquillità. Conserva questa pagina stampandola o salvandola in un file del tuo computer o in un altro supporto duraturo così da avere sempre la possibilità di poterla consultare quando vorrai. Cercheremo di spiegare con semplicità quali siano le regole del rapporto che potresti instaurare con noi acquistando uno dei nostri prodotti. Avremo cura di riportare nel corso dell’esposizione il numero e la lettera del codice del consumo cui ogni periodo si riferisce.
Destinatario di questa pagina è il consumatore, quindi la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Registrando nell’ordine il numero di partita IVA l’acquisto viene riferito all’attività professionale o commerciale svolta ed il cliente viene qualificato “professionista”. Quindi è consumatore chi acquista senza registrare sull’ordine l’eventuale proprio numero di partita IVA.
Il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per esercitare il diritto di recesso da un contratto a distanza o da un contratto negoziato fuori dei locali commerciali. Per il recesso non è necessario fornire alcuna motivazione e non si deve sostenere alcuna spesa ad esclusione dei costi supplementari per le spese di consegna del prodotto (previsti dall'articolo 56, comma 2, qualora il consumatore abbia scelto espressamente un tipo di consegna diversa dal tipo meno costoso di consegna offerto dal venditore), e quelli per la restituzione del prodotto a noi, previsti dall'articolo 57, costituiti dalcosto diretto della restituzione dei beni al venditore, che dovrà essere effettuato con spedizione assicurata.
AP SISTEMI s.n.c. in caso di recesso rimborsa al consumatore anche l’importo delle spese di consegna dal costo inferiore, tra quelle possibili.
Il costo della spedizione per la restituzione del prodotto, da effettuarsi con spedizione assicurata, rimarrà a carico del consumatore che eserciterà il recesso.
Il periodo di 14 giorni per esercitare il recesso dai contratti di vendita a distanza intervenuti tra i clienti consumatori e AP SISTEMI s.n.c. decorre dal momento della consegna del bene al destinatario.
Il Codice del Consumo riporta: dal momento in cui in cui il consumatore o  un terzo, diverso dal vettore (o corriere) e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni, salvo nel caso di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un ordine e consegnati separatamente, per i quali il termine per comunicare la volontà di recedere dal contratto decorre dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, ha acquisito il possesso fisico dell'ultimo bene.
Prima della scadenza del termine di 14 giorni per potere esercitare il recesso il consumatore informa il venditore della sua decisione di volere esercitare il recesso. La comunicazione di recesso deve essere fatta inserendo una "nuova richiesta di assistenza" nell'area "servizi post vendita" all'interno della propria area riservata. Tempestivamente il nostro servizio di assistenza provvederà a verificare la richiesta ed invierà le "Etichette di rientro", da applicare all'esterno del pacco in caso di spedizione o da consegnare all'operatore in caso di consegna a mano, e le relative istruzioni.
Il magazzino non accetta resi che non abbiano applicata correttamente l'"Etichetta di rientro".
Ricordiamo però che il recesso non è ammesso per quei beni per i quali il corrispettivo pagato dal consumatore non è superiore a 50 euro ed è escluso relativamente ai contratti indicati dall’art. 59 del Codice del Consumo tra i quali indichiamo:
  • la fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati (lettera c);
  • la fornitura di beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna ( lettera e);
  • la fornitura di registrazioni audio o video sigillate o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo la consegna (lettera i);
  • la fornitura di giornali, periodici e riviste ad eccezione dei contratti di abbonamento per la fornitura di tali pubblicazioni (lettera l);
  • la fornitura di contenuto digitale mediante un supporto non materiale se l'esecuzione è iniziata con l'accordo espresso del consumatore e con la sua accettazione del fatto che in tal caso avrebbe perso il diritto di recesso (lettera o).
Per effetto del recesso AP SISTEMI s.n.c. rimborserà senza ritardo e comunque entro 14 giorni dalla restituzione del prodotto, previa verifica della sua integrità, i pagamenti ricevuti dal consumatore con le stesse modalità con le quali è stato effettuato il pagamento. Il costo per la restituzione dei beni sarà a carico del consumatore che provvederà con spedizione assicurata.
L’eventuale diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni verrà quantificata da un tecnico di AP SISTEMI s.n.c. e trattenuta dal totale del rimborso.
 
Il diritto di recesso è pertanto sottoposto alle seguenti inderogabili condizioni:
  • Il diritto si applica al prodotto acquistato nella sua interezza. Non è quindi possibile esercitare il recesso solo su parte del prodotto acquistato (es.: accessori, software allegati, ecc...);
  • AP SISTEMI s.n.c. per riconoscere il diritto di recesso nei contratti a distanza intervenuti con i clienti consumatori, come previsto dal D.Lgsl. 206/2005, richiede che il bene venga restituito integro, nella confezione originale, completa in tutte le sue parti (compresi imballo ed eventuale documentazione e dotazione accessoria: manuali, cavi, ecc...). Per limitare danneggiamenti alla confezione originale, si raccomanda, quando possibile, di inserirla in una seconda scatola, che dovrà ben proteggere sia il prodotto che la sua confezione originale. Va evitata in tutti i casi l'apposizione di etichette o nastri adesivi direttamente sulla confezione originale del prodotto;
  • Il bene soggetto a esercizio del diritto di recesso deve riportare lo stesso numero di matricola presente in fattura di vendita. Qualora il bene dovesse riportare un numero di matricola diverso da quanto segnalato in fattura, il reso non verrà accettato e il prodotto rimarrà presso i nostri magazzini a disposizione del cliente e la richiesta di recesso sarà respinta;
  • Le spese per la restituzione del bene sono a carico del cliente;
  • La spedizione, fino all'attestato di avvenuto ricevimento nei nostri magazzini, è sotto la completa responsabilità del cliente;
  • I beni vanno restituiti al seguente indirizzo: AP SISTEMI s.n.c., Via Muscatello, 18 - 95125 - Catania (CT) in porto franco;
  • In caso di danneggiamento del bene durante il trasporto AP SISTEMI s.n.c. darà comunicazione al Cliente dell'accaduto (entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento del bene nei propri magazzini), per consentirgli di sporgere tempestivamente denuncia nei confronti del corriere da lui scelto e ottenere il rimborso del valore del bene (se assicurato); in questa eventualità, il prodotto sarà messo a disposizione del Cliente per la sua restituzione, contemporaneamente annullando la richiesta di recesso;
  • AP SISTEMI s.n.c. non risponde in nessun modo per danneggiamenti o furto/smarrimento di beni restituiti con spedizioni non assicurate;
  • Il bene soggetto a esercizio del diritto di recesso deve rientrare nei nostri magazzino entro 14gg solari dalla data di autorizzazione al rientro, dopo tale termine la spedizione sarà respinta e contemporaneamente annullata la richiesta di recesso
  • Nel caso di decadenza del diritto di recesso, AP SISTEMI s.n.c. provvederà a restituire al mittente il bene acquistato, addebitando allo stesso le spese di spedizione.
Fatte salve eventuali spese di ripristino per danni accertati all'imballo originale e/o alle confezioni interne (cellofan, scatole, ecc.), AP SISTEMI s.n.c. provvederà a rimborsare al cliente l'intero importo della merce resa, entro 14 giorni dal rientro della merce, utilizzando lo stesso sistema di pagamento del cliente, tramite procedura di storno dell'importo addebitato sulla Carta di Credito o a mezzo Bonifico Bancario.
Spedizioni a mezzo corriere in porto assegnato non autorizzate sono respinte.


Riferimenti Normativi
D.lgs 206 del 6/9/2005
Art. 52. Diritto di recesso

1. Fatte salve le eccezioni di cui agli articoli 47 e  59, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi da quelli previsti all'articolo 56, comma 2, e all'articolo 57.
2. Fatto salvo l'articolo 53, il periodo di recesso di cui al comma 1 termina dopo quattordici giorni a partire:
a) nel caso dei contratti di servizi, dal giorno della conclusione del contratto;
b) nel caso di contratti di vendita, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dei beni o:
1) nel caso di beni multipli ordinati dal consumatore mediante un solo ordine e consegnati separatamente, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell'ultimo bene;
2) nel caso di consegna di un bene costituito da lotti o pezzi multipli, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico dell'ultimo lotto o pezzo; 3) nel caso di contratti per la consegna periodica di beni durante un determinato periodo di tempo, dal giorno in cui il consumatore o un terzo, diverso dal vettore e designato dal consumatore, acquisisce il possesso fisico del primo bene;
c) nel caso di contratti per la fornitura di acqua, gas o elettricita', quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantita' determinata, di teleriscaldamento o di contenuto digitale non fornito su un supporto materiale, dal giorno della conclusione del contratto.
3. Le parti del contratto possono adempiere ai loro obblighi contrattuali durante il periodo di recesso. Tuttavia, nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali, il professionista non puo' accettare, a titolo di corrispettivo, effetti cambiari che abbiano una scadenza inferiore a quindici giorni dalla conclusione del contratto per i contratti di servizi o dall'acquisizione del possesso fisico dei beni per i contratti di vendita e non puo' presentarli allo sconto prima di tale termine.
Art. 47.
Esclusioni
1. Le disposizioni delle Sezioni da I a IV del presente Capo non si applicano ai contratti:
a) per i servizi sociali, compresi gli alloggi popolari, l'assistenza all'infanzia e il sostegno alle famiglie e alle persone temporaneamente o permanentemente in stato di bisogno, ivi compresa l'assistenza a lungo termine;
b) di assistenza sanitaria, per i servizi prestati da professionisti sanitari a pazienti, al fine di valutare, mantenere o ristabilire il loro stato di salute, ivi compresa la prescrizione, la somministrazione e la fornitura di medicinali e dispositivi medici, sia essa fornita o meno attraverso le strutture di assistenza sanitaria;
c) di attivita' di azzardo che implicano una posta di valore pecuniario in giochi di fortuna, comprese le lotterie, i giochi d'azzardo nei casino' e le scommesse;
d) di servizi finanziari;
e) aventi ad oggetto la creazione di beni immobili o la costituzione o il trasferimento di diritti su beni immobili; f) per la costruzione di nuovi edifici, la trasformazione sostanziale di edifici esistenti e per la locazione di alloggi a scopo residenziale;
g) che rientrano nell'ambito di applicazione della disciplina concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti "tutto compreso", di cui agli articoli da 32 a 51 del decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79;
h) che rientrano nell'ambito di applicazione della disciplina concernente la tutela dei consumatori per quanto riguarda taluni aspetti dei contratti di multiproprieta', dei contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine e dei contratti di rivendita e di scambio, di cui agli articoli da 69 a 81-bis del presente Codice;
i) stipulati con l'intervento di un pubblico ufficiale, tenuto per legge all'indipendenza e all'imparzialita', il quale deve garantire, fornendo un'informazione giuridica completa, che il consumatore concluda il contratto soltanto sulla base di una decisione giuridica ponderata e con conoscenza della sua rilevanza giuridica;
l) di fornitura di alimenti, bevande o altri beni destinati al consumo corrente nella famiglia e fisicamente forniti da un professionista in giri frequenti e regolari al domicilio, alla residenza o al posto di lavoro del consumatore;
m) di servizi di trasporto passeggeri, fatti salvi l'articolo 51, comma 2, e gli articoli 62 e 65;
n) conclusi tramite distributori automatici o locali commerciali automatizzati;
o) conclusi con operatori delle telecomunicazioni impiegando telefoni pubblici a pagamento per il loro utilizzo o conclusi per l'utilizzo di un solo collegamento tramite telefono, Internet o fax, stabilito dal consumatore.
2. Le disposizioni delle Sezioni da I a IV del presente Capo non si applicano ai contratti negoziati fuori dei locali commerciali in base ai quali il corrispettivo che il consumatore deve pagare non e' superiore a 50 euro. Tuttavia, si applicano le disposizioni del presente Capo nel caso di piu' contratti stipulati contestualmente tra le medesime parti, qualora l'entita' del corrispettivo globale che il consumatore deve pagare, indipendentemente dall'importo dei singoli contratti, superi l'importo di 50 euro.


Art. 53. Non adempimento dell'obbligo d'informazione sul diritto di recesso
 

1. Se in violazione dell'articolo 49, comma 1, lettera h), il professionista non fornisce al consumatore le informazioni sul diritto di recesso, il periodo di recesso termina dodici mesi dopo la fine del periodo di recesso iniziale, come determinato a norma dell'articolo 52, comma 2.
2. Se il professionista fornisce al consumatore le informazioni di cui al comma 1 entro dodici mesi dalla data di cui all'articolo 52, comma 2, il periodo di recesso termina quattordici giorni dopo il giorno in cui il consumatore riceve le informazioni.

Art. 54. Esercizio del diritto di recesso
 

1. Prima della scadenza del periodo di recesso, il consumatore informa il professionista della sua decisione di esercitare il diritto di recesso dal contratto. A tal fine il consumatore puo':
a) utilizzare il modulo tipo di recesso di cui all'allegato I, parte B; oppure
b) presentare una qualsiasi altra dichiarazione esplicita della sua decisione di recedere dal contratto.
2. Il consumatore ha esercitato il proprio diritto di recesso entro il periodo di recesso di cui all'articolo 52, comma 2, e all'articolo 53 se la comunicazione relativa all'esercizio del diritto di recesso e' inviata dal consumatore prima della scadenza del periodo di recesso.
3. Il professionista, oltre alle possibilita' di cui al comma 1, puo' offrire al consumatore l'opzione di compilare e inviare elettronicamente il modulo di recesso tipo riportato all'allegato I, parte B, o una qualsiasi altra dichiarazione esplicita sul sito web del professionista. In tali casi il professionista comunica
4. L'onere della prova relativa all'esercizio del diritto di recesso conformemente al presente articolo incombe sul consumatore.

Art. 55. Effetti del recesso
 

1. L'esercizio del diritto di recesso pone termine agli obblighi delle parti:
a) di eseguire il contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali; oppure
b) di concludere un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali nei casi in cui un'offerta sia stata fatta dal consumatore.

Art. 56. Obblighi del professionista nel caso di recesso
 

1. Il professionista rimborsa tutti i pagamenti ricevuti dal consumatore, eventualmente comprensivi delle spese di consegna, senza indebito ritardo e comunque entro quattordici giorni dal giorno in cui e' informato della decisione del consumatore di recedere dal contratto ai sensi dell'articolo 54. Il professionista esegue il rimborso di cui al primo periodo utilizzando lo stesso mezzo di pagamento usato dal consumatore per la transazione iniziale, salvo che il consumatore abbia espressamente convenuto altrimenti e a condizione che questi non debba sostenere alcun costo quale conseguenza del rimborso. Nell'ipotesi in cui il pagamento sia stato effettuato per mezzo di effetti cambiari, qualora questi non siano stati ancora presentati all'incasso, deve procedersi alla loro restituzione. E' nulla qualsiasi clausola che preveda limitazioni al rimborso nei confronti del consumatore delle somme versate in conseguenza dell'esercizio del diritto di recesso.
2. Fatto salvo il comma 1, il professionista non e' tenuto a rimborsare i costi supplementari, qualora il consumatore abbia scelto espressamente un tipo di consegna diversa dal tipo meno costoso di consegna offerto dal professionista.
3. Salvo che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, con riguardo ai contratti di vendita, il professionista puo' trattenere il rimborso finche' non abbia ricevuto i beni oppure finche' il consumatore non abbia dimostrato di aver rispedito i beni, a seconda di quale situazione si verifichi per prima.


Art. 57. Obblighi del consumatore nel caso di recesso
 

1. A meno che il professionista abbia offerto di ritirare egli stesso i beni, il consumatore restituisce i beni o li consegna al professionista o a un terzo autorizzato dal professionista a ricevere i beni, senza indebito ritardo e in ogni caso entro quattordici giorni dalla data in cui ha comunicato al professionista la sua decisione di recedere dal contratto ai sensi dell'articolo 54. Il termine e' rispettato se il consumatore rispedisce i beni prima della scadenza del periodo di quattordici giorni. Il consumatore sostiene solo il costo diretto della restituzione dei beni, purche' il professionista non abbia concordato di sostenerlo o abbia omesso di informare il consumatore che tale costo e' a carico del consumatore.
Nel caso di contratti negoziati fuori dei locali commerciali in cui i beni sono stati consegnati al domicilio del consumatore al momento della conclusione del contratto, il professionista ritira i beni a sue spese qualora i beni, per loro natura, non possano essere normalmente restituiti a mezzo posta.
2. Il consumatore e' responsabile unicamente della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni. Il consumatore non e' in alcun caso responsabile per la diminuzione del valore dei beni se il professionista ha omesso di informare il consumatore del suo diritto di recesso a norma dell'articolo 49, comma 1, lettera h).
3. Qualora un consumatore eserciti il diritto di recesso dopo aver presentato una richiesta in conformita' dell'articolo 50, comma 3, o dell'articolo 51, comma 8, il consumatore versa al professionista un importo proporzionale a quanto e' stato fornito fino al momento in cui il consumatore ha informato il professionista dell'esercizio del diritto di recesso, rispetto a tutte le prestazioni previste dal contratto. L'importo proporzionale che il consumatore deve pagare al professionista e' calcolato sulla base del prezzo totale concordato nel contratto. Se detto prezzo totale e' eccessivo, l'importo proporzionale e' calcolato sulla base del valore di mercato di quanto e' stato fornito.
4. Il consumatore non sostiene alcun costo per:
a) la prestazione di servizi o la fornitura di acqua, gas o elettricita', quando non sono messi in vendita in un volume limitato o in quantita' determinata, o di teleriscaldamento, in tutto o in parte, durante il periodo di recesso quando:
1) il professionista ha omesso di fornire informazioni in conformita' all'articolo 49, comma 1, lettere h) ed l); oppure
2) il consumatore non ha espressamente chiesto che la prestazione iniziasse durante il periodo di recesso in conformita' all'articolo 50, comma 3, e dell'articolo 51, comma 8; oppure
b) la fornitura, in tutto o in parte, del contenuto digitale che non e' fornito su un supporto materiale quando: 1) il consumatore non ha dato il suo previo consenso espresso circa l'inizio della prestazione prima della fine del periodo di quattordici giorni di cui all'articolo 52;
2) il consumatore non ha riconosciuto di perdere il diritto di recesso quando ha espresso il suo consenso; oppure
3) il professionista ha omesso di fornire la conferma conformemente all'articolo 50, comma 2, o all'articolo 51, comma 7.
5. Fatto salvo quanto previsto nell'articolo 56, comma 2, e nel presente articolo, l'esercizio del diritto di recesso non comporta alcuna responsabilita' per il consumatore.

Art. 58. Effetti dell'esercizio del diritto di recesso sui contratti accessori

1. Fatto salvo quanto previsto dal decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, e successive modificazioni, in materia di contratti di credito ai consumatori, se il consumatore esercita il suo diritto di recesso da un contratto a distanza o concluso fuori dei locali commerciali a norma degli articoli da 52 a 57, eventuali contratti accessori sono risolti di diritto, senza costi per il consumatore, ad eccezione di quelli previsti dall'articolo 56, comma 2, e dall'articolo 57.

Art. 59. Eccezioni al diritto di recesso
 

1. Il diritto di recesso di cui agli articoli da 52 a 58 per i contratti a distanza e i contratti negoziati fuori dei locali commerciali e' escluso relativamente a:
a) i contratti di servizi dopo la completa prestazione del servizio se l'esecuzione e' iniziata con l'accordo espresso del consumatore e con l'accettazione della perdita del diritto di recesso a seguito della piena esecuzione del contratto da parte del professionista;
b) la fornitura di beni o servizi il cui prezzo e' legato a fluttuazioni nel mercato finanziario che il professionista non e' in grado di controllare e che possono verificarsi durante il periodo di recesso;
c) la fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;
d) la fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente;
e) la fornitura di beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute e sono stati aperti dopo la consegna;
f) la fornitura di beni che, dopo la consegna, risultano, per loro natura, inscindibilmente mescolati con altri beni;
g) la fornitura di bevande alcoliche, il cui prezzo sia stato concordato al momento della conclusione del contratto di vendita, la cui consegna possa avvenire solo dopo trenta giorni e il cui valore effettivo dipenda da fluttuazioni sul mercato che non possono essere controllate dal professionista;
h) i contratti in cui il consumatore ha specificamente richiesto una visita da parte del professionista ai fini dell'effettuazione di lavori urgenti di riparazione o manutenzione. Se, in occasione di tale visita, il professionista fornisce servizi oltre a quelli specificamente richiesti dal consumatore o beni diversi dai pezzi di ricambio necessari per effettuare la manutenzione o le riparazioni, il diritto di recesso si applica a tali servizi o beni supplementari;
i) la fornitura di registrazioni audio o video sigillate o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo la consegna;
l) la fornitura di giornali, periodici e riviste ad eccezione dei contratti di abbonamento per la fornitura di tali pubblicazioni;
m) i contratti conclusi in occasione di un'asta pubblica;
n) la fornitura di alloggi per fini non residenziali, il trasporto di beni, i servizi di noleggio di autovetture, i servizi di catering o i servizi riguardanti le attivita' del tempo libero qualora il contratto preveda una data o un periodo di esecuzione specifici;
o) la fornitura di contenuto digitale mediante un supporto non materiale se l'esecuzione e' iniziata con l'accordo espresso del consumatore e con la sua accettazione del fatto che in tal caso avrebbe perso il diritto di recesso.


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